(g.l.) Omaggio ai Caduti di tutte le guerre domani a Musi, nell’Alta Val Torre. Il Comune di Lusevera ha indetto, infatti, l’annuale cerimonia commemorativa che segue di pochi giorni la ricorrenza ufficiale del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La manifestazione comincerà alle 11.30, nella Chiesa parrocchiale, con la celebrazione della Messa in suffragio di quanti persero la vita proprio a causa dei conflitti che insanguinarono anche il nostro Friuli. Seguirà la deposizione di una corona d’alloro dinanzi al monumento che ricorda, appunto, tutti i Caduti.
Il sindaco Mauro Pinosa.
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Diramando l’invito a partecipare alla popolazione dell’Alta Val Torre, il sindaco Mauro Pinosa ha proposto, in un messaggio ufficiale, importanti riflessioni. Dopo alcuni richiami storici che ci riportano alla Grande Guerra, il primo cittadino ha osservato che «anni di guerra, di morti, di mutilati, di invalidi, di feriti, di sofferenze indicibili per i combattenti e per le popolazioni civili coinvolte. Così fu anche per l’Alta Val Tore da dove molti uomini, in gran parte giovani, ma anche padri di famiglia, partirono per i vari fronti sui monti e sul Carso, facendo eroicamente il loro dovere. Non dobbiamo dimenticarli, mai!». Richiamato il dramma della guerra in Ucraina, Pinosa ha ricordato che «il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria, a Roma, e tre anni fa anche nella nostra Valle, a Pradielis, gli abbiamo dedicato una via a perenne ricordo». Il sindaco ha quindi aggiunto: «Oggi tributiamo onore a tutti i Caduti di tutte le guerre e anche a coloro che hanno perso la vita nelle missioni di pace. La pace, un valore importante da custodire gelosamente, che non è scontato, un valore da trasmettere alle nuove generazioni affinché non avvengano più guerre».
«La ricorrenza del 4 Novembre – ha infine ricordato il sindaco di Lusevera – è anche la giornata delle Forze Armate, donne e uomini che vigilano sulla nostra Patria, sulla nostra libertà e per garantire libertà e pace anche nelle missioni fuori dell’Italia. In questo giorno dobbiamo ricordare anche le Forze dell’Ordine che mettono a repentaglio la propria vita quotidianamente sul Suolo Patrio, per la difesa dei valori della Costituzione e per la nostra sicurezza, troppo spesso fronteggiando faziosi esagitati italiani e stranieri irriconoscenti, in un confronto impari. A tutti un doveroso e sentito ringraziamento».
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In copertina, un’immagine di Lusevera il capoluogo dell’Alta Val Torre.

